FACOLTA' di INGEGNERIA

  1. di L. - Elettronica - Telecomunicazioni

FISICA GENERALE II : 11 - 2 - 2000

Elettromagnetismo

Un circuito è costituito da una spira rettangolare formata da

  1. due sottili conduttori AA fissi, rettilinei e paralleli tra loro, di resistenza elettrica trascurabile ;
  2. un conduttore DD rettilineo, pure fisso, di lunghezza H e di resistenza trascurabile, posto perpendicolarmente ai precedenti;
  3. un conduttore CC rettilineo mobile, di resistenza R e di massa M ; esso strisciare senza attrito sui conduttori AA restando perpendicolare agli stessi e chiudendo il circuito .

Il circuito è disposto su un piano inclinato che forma col piano orizzontale un angolo e tutto il sistema è immerso in un campo di induzione magnetica B noto e diretto verticalmente verso l’alto.

Il conduttore mobile CC inizialmente fermo alla sommità del piano, inizia a scivolare sulle guide AA.

Supponendo il piano inclinato appropriatamente lungo, determinare:

  1. le forze che agiscono su CC in un istante generico; [4 punti]
  2. l’espressione della potenza dissipata in R in un istante generico; [5 p]
  3. la velocità con cui si muove CC dopo un tempo molto lungo (al limite infinito) [6 p]

Trascurare i fenomeni di autoinduzione e di irraggiamento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per rendere più agevole la correzione degli elaborati, i candidati sono invitati, nel loro interesse, ad osservare scrupolosamente le seguenti regole:

  1. Per presentare le risposte ai quesiti, usare unicamente i fogli prestampati cioè un solo foglio marcato Elettro per la prova di Elettromagnetismo e un solo foglio marcato Ottica per la prova di Ottica : non si accettano brutte copie, fogli aggiunti ecc.
  2. Le spiegazioni (sempre obbligatorie) devono essere esaurienti ma succinte, in modo da non superare i limiti di spazio a disposizione. Si raccomanda di scrivere in modo chiaro, eventualmente su entrambe le facciate del foglio.
  3. Quando il problema propone più di una domanda non è obbligatorio seguirne l’ordine ma è necessario in ogni caso indicare chiaramente a quale di esse si intende rispondere.
  4. Ricordare infine che le risposte vanno espresse in funzione dei soli termini conosciuti, forniti dal problema.

Il mancato rispetto di queste regole potrebbe anche comportare l’annullamento dell’elaborato.

FACOLTA' di INGEGNERIA

  1. di L. - Elettronica - Telecomunicazioni

FISICA GENERALE II : 11 - 2 - 2000

 

Ottica A

Un piccolo oggetto O è stato "annegato" al centro di una sfera di plastica trasparente (indice di rifrazione n=1,4) di raggio R=10 cm.

  1. Determinare l’ingrandimento lineare della immagine di O fornita dal sistema e dire se si tratta di una immagine reale o virtuale [5 punti]

 

Ottica B

Un reticolo di diffrazione è stato realizzato incidendo N fenditure sottili su una lastrina quadrata di lato H (H = 4,8 cm e N =104) . Esso viene illuminato (con incidenza normale, fronte d’onda piano) con luce composta da due lunghezze d’onda e (incognite).

Conoscendo che il massimo del secondo ordine relativo a si sovrappone al massimo di terzo ordine relativo a e che il primo minimo di diffrazione relativo a si verifica sotto un angolo di 30° e in corrispondenza del sesto massimo [di interferenza] relativo a , determinare:

  1. la larghezza b delle fenditure e le lunghezze d’onda e .[6 p]
  2. il potere risolutore angolare (per gli spettri di secondo ordine) per ciascuna delle due lunghezze d’onda.[4 p]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ricordare le Avvertenze che accompagnavano il testo del Problema di Elettromagnetismo