Tiziano Rovelli
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Soluzione dell’eq. di 2º grado
•Si dimostra che l’eq. ax2+bx+c =0 ha per  soluzioni:
Se poniamo:                            (Δ viene chiamato discriminante) avremo tre possibili casi:
1. Δ > 0 à 2 soluzioni reali e distinte;
2. Δ = 0 à 2 soluzioni reali e coincidenti;
3. Δ < 0 à Non ci sono soluzioni reali.