Faraday studiando gli effetti del passaggio di corrente elettrica in alcune soluzioni chimiche (elettrolisi) ipotizzò l’esistenza di una‘’carica elettrica fondamentale’’. Nel 1892 lo scienziato olandese H. A. Lorentz propose una teoria secondo cui la materia conteneva molte particelle cariche (gli elettroni) e giunse a tale conclusione mentre studiava il legame fra la radiazione elettromagnetica di Maxwell e la materia che la produceva . Nella seconda metà del 1800 fu inventato il tubo a raggi catodici usato successivamente per la produzione di raggi X. Alla fine del 1800 i coniugi Curie, pensarono di indagare la natura della radiazione emessa dai composti di uranio tentando di misurarla. Ernest Rutherford, utilizzando un campo magnetico, riuscì a separare tre diversi tipi di radiazioni, poi nominati raggi α, β e γ. La vera rivoluzione della fisica avvenne agli inizi del sec. XX con la nascita della meccanica quantistica e della teoria della relatività che pose fine all’idea di atomo inteso come particella indivisibile. |
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