MAGNETISMO: Insieme dei fenomeni e delle leggi che descrivono ciò che accade in presenza di magneti o di materiali conduttori  percorsi da corrente elettrica. Semplici fenomeni di magnetismo sono noti fin dall’antichità ma solo più tardi si è notato che gli stessi fenomeni si possono provocare servendosi di un conduttore percorso da corrente elettrica. Magneti e conduttori percorsi da corrente generano attorno a sé una perturbazione dello spazio che si indica con B (campo magnetico o più correttamente induzione magnetica).

Nel vuoto: H = B/ μ  con   H = intensità del campo magnetico

                                           μ = permeabilità magnetica del vuoto

In una spira piana percorsa da corrente, nell’ipotesi in cui la distanza r dal centro  della spira (misurata lungo l’asse della spira stessa) è » del raggio della spira R, equivale agli effetti magnetici, a un dipolo magnetico di momento magnetico m:

                    m = i * A  con A = area della spira

 ELETTROMAGNETISMO: Teoria classica che unifica in una singola trattazione i fenomeni elettrici e magnetici, considerandoli anche nelle loro interrelazioni. E’ sintetizzato dalle cosiddette equazioni di Maxwell del 1873. L’elettromagnetismo si basa su due osservazioni fondamentali: un filo percorso da corrente genera attorno a sé un campo magnetico (legge di Ampere) e una particella carica elettricamente è soggetta ad una forza (forza di Lorentz) quando si muove all’interno di un campo magnetico. Nell’elettrostatica una carica è soggetta alla forza di Coulomb dovuta alla presenza di un'altra carica.

 

 

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