Tubi di sezione molto piccola (del diametro
di qualche decimo di millimetro) sono detti vasi capillari:per questi
non vale più il principio dei vasi comunicanti. Nei tubi capillari
l'innalzamento o la depressione del livello del liquido dipende
dal tipo di liquido (nel disegno sotto (a) è il caso dell'acqua che
tende a salire nei tubi e (b) quello del mercurio, che invece tende a
scendere) ed è inversamente proporzionale al raggio del tubo.
Se la superficie del liquido è concava verso l'alto la tensione superficiale in corrispondenza delle pareti del tubo sarà diretta verso il centro della superficie curva formata dal liquido e quindi avrà una componente diretta verso l'alto. Il liquido, grazie a questa forza, salirà nel tubo finché la forza verso l'alto dovuta appunto alla tensione superficiale non sarà equilibrata dal peso del liquido. È questa forza, quindi, che fa salire il liquido nei tubi a sezione molto piccola o in materiali porosi.
Il fenomeno è spiegato dal fatto che in un liquido esistono forze di coesione che fanno sì che molecole simili si attraggano tra loro. La forza tra la molecola di un liquido e un'altra sostanza (come il vetro della parete di un recipiente che contenga il liquido stesso) è detta forza di adesione.