- IL "VALORE VERO" DI UNA GRANDEZZA -

Relativamente al "valore vero" bisogna specificare che esiste un problema di definizione del concetto stesso.

Se ad esempio supponiamo di voler misurare la lunghezza di un tavolo con una precisione sempre maggiore arriveremo ben presto a renderci conto che non esiste la grandezza "lunghezza del tavolo": infatti all'aumentare della precisione noteremmo che la misura della lunghezza varia da punto a punto a causa di piccole asperità del bordo del tavolo, si differenzia a diversi intervalli di tempo per la dilatazione o la contrazione dovuta agli sbalzi termici e via dicendo....
L'esempio mostrato illustra in definitiva il seguente fatto: nessuna quantità fisica può essere misurata con completa certezza.
Pur sforzandoci di operare con la massima cura non riusciremo mai ad eliminare totalmente le incertezze: potremo solo ridurle fino a che non siano estremamente piccole, ma mai nulle.

Da questo si capisce il perchè dell'affermazione "non esiste la grandezza lunghezza del tavolo" intesa come valore vero: essendo infatti ogni grandezza definita dalle operazioni sperimentali che si svolgono e dalle regole che si applicano per ottenere la misura, il fatto di non poter elimane del tutto le incertezze e, al di sopra di una certa soglia di precisione, trovare, al ripetere della misura, valori diversi, nega l'esistenza di tale grandezza.

Per capire meglio, il valore vero sarebbe il risultato di operazione di misura ideale, priva di errore: tale misura nella realtà è irrealizzabile, pertanto anche il relativo risultato, il valore vero, perde di significato.
Infatti, come nella realtà affermiamo che qualcosa esiste solo nel momento in cui i nostri sensi sono in grado di determinarne la presenza, cosi nel caso delle misurazioni, noi possiamo affermare che la grandezza "lunghezza della porta" esiste solo quando siamo in grado di definirla esattamente.
La presenza inevitabile di incertezze nella misura elimina automaticamente la possibilità di determinare esattamente tale grandezza.


Errori: introduzione