I difetti di funzionamento degli strumenti usati sono tra i principali
responsabili degli errori sistematici.
Tipici esempi di difetti di funzionamento sono quelli relativi alla
taratura dello strumento. Infatti il funzionamento del dispositivo in
uso non appare alterato, ma viene a mancare la concordanza tra la sua
risposta e il valore effettivo della grandezza.
Per rendere chiaro quanto detto si pensi ad esempio alla marcia di un orologio il cui meccanismo periodico per la scansione della frequenza non sia regolato sulla frequenza corretta, oppure ad una bilancia a bracci uguali con il perno dei bracci in posizione non corretta o dove, a causa di polvere o del deterioramento delle strutture, le oscillazioni non possano avvenire liberamente. Entrambe questi apparati daranno dei risultati viziati da errori sistematici che andranno a influenzare il valore della misura sempre nello stesso verso: o in eccesso o in difetto.
Il modo per ovviare a questo tipo di inconveniente è quello di
controllare la taratura dello strumento prima di accingersi al prelievo
delle misure.
Come esempio di questo accorgimento si può citare l'ohmetro. Infatti
prima di ogni misurazione si deve controllare che, a puntali aperti,
la lancetta si trovi in fondo alla scala a sinistra
(R=), e che a puntali chiusi
la lancetta si trovi a fondo scala a destra (R=0).
Nel caso che una di queste due situazioni, o entrambe, non si verifichino
si deve agire sui meccanismi di taratura dell'ohmetro riportandolo
alla tartura corretta prima di eseguire la misura.