Pesiamo in aria con una bilancia un oggetto di forma non definita: determineremo così il suo peso in aria P1. Se immergiamo l'oggetto in questione in un fluido di densità nota la bilancia non sarà più in equilibrio, perché parte del peso del corpo è bilanciata dalla spinta di Archimede esercitata dal liquido (si badi che tale spinta esiste anche nell'aria e se ne dovrebbe tener conto per le misure di peso molto precise; in questo caso supponiamo che la densità del corpo sia molto maggiore di quella dell'aria, per cui la spinta ricevuta risulta trascurabile rispetto la forza gravitazionale verso il basso). Determineremo così il suo peso nel fluido P2.
P1 = P2 + spinta
ovvero la differenza tra il peso del corpo nell'aria e nell'acqua (valori ottenuti dalla misura) è pari alla spinta .