storia STORIA


Sommergibili ed aerostati sono applicazioni storiche delle leggi che regolano l'equilibrio dei corpi nei fluidi. Il sommergibile è capace di galleggiare o affondare riempiendo o svuotando d'acqua appositi compartimenti al suo interno. La tecnica ha permesso di superare i problemi che nascono alle grandi profondità per l'elevata pressione che aumenta di 1 atm ogni 10,33 m di profondità. Notevole sensazione provocò per questo l'impresa di Jacques Piccard del 1960: con il batiscafo "Trieste", costruito dal padre Auguste, riuscì a raggiungere la profondità di 10 900 m nella Fossa delle Marianne. Per compiere l'impresa egli si servì di una sfera d'acciaio molto robusta (vedi figura) appesa ad una batteria di galleggianti riempiti di benzina e zavorra.

Jacques Piccard

I palloni aerostatici o aerostati sfruttano invece la Spinta di Archimede in aria: gonfiati con un gas più leggero dell'aria, permettono di elevarsi nell'atmosfera. Fra le imprese più significative, prima che le moderne tecniche di aeronautica ed astronautica permettessero la conquista dello spazio, ricordiamo quella dei fratelli Montgolfier, che nel 1783 furono autori del primo lancio di un pallone ad aria calda, e quella più significativa di Auguste Piccard che nel 1931 e 1932 compì due ascensioni fino a 16 500 m di quota, raggiungendo così per primo la stratosfera. L'impresa di Piccard fu particolarmente significativa perché egli fu praticamente l'inventore della cabina pressurizzata, necessaria per la sopravvivenza dell'uomo in un ambiente in cui l'aria è molto rarefatta, come è la stratosfera.
Ancora oggi per lo studio dei fenomeni che hanno luogo nell'alta atmosfera si usano i palloni sonda: raggiunta una certa altezza il pallone scoppia e la strumentazione viene recuperata per mezzo di un piccolo paracadute. Per evitare l'inconveniente dovuto al fatto che il pallone aerostatico rimane in balia del vento e non può essere diretto, i palloni furono dotati di un motore di propulsione, originando così, all'inizio del '900, i dirigibili. Tra le imprese compiute con i dirigibili ricordiamo quella del dirigibile Norge, con il quale Nobile e Amundsen raggiunsero l'Alaska e l'altra del "Graf Zeppelin", che fu il più veloce aeromobile a compiere il giro del mondo nel 1929 (lo Zeppelin era lungo più di 200 m e conteneva gas per una quantità di 200 000 m³).

Graf Zeppelin



Il testo è tratto da: A.Caforio, A.Ferilli "Physica" vol1, Le Monnier, Milano, 1989, pp.316-317.

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