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Il contenuto

Il corso è mirato a mettere in luce l'aspetto sperimentale della materia ma vengono comunque presentati i concetti che permettono la comprensione dei fenomeni e delle situazioni nelle quali si è invitati ad interagire.

Il fenomeno della diffusione è analizzato sia dal punto di vista microscopico che da quello macroscopico, osservando che i due approcci non devono essere visti in contrapposizione ma come analisi complementari.

Ogni volta che viene fatto ricorso al linguaggio matematico si cerca di trasmettere che esso è usato nella Fisica perchè è il più adatto a descrivere sinteticamente e precisamente il comportamento della Natura.

 
Figure 4: Fotogramma di una animazione mostrata nel corso della presentazione del concetto di ``Pressione osmotica''. 

Nelle pagine che formano la struttura portante è usata una matematica di base in modo da non scoraggiare gli studenti che non conoscono l'analisi matematica, comunque le formule presentate sono sufficienti per risolvere semplici problemi. Le dimostrazioni rigorose sono esposte nelle pagine di complementi.

Dopo una introduzione teorica all'argomento c'è la possibilità di compiere la simulazione di un metodo di misura del coefficiente di diffusione.

Questo valore è ottenuto indirettamente, da due misure di concentrazione di una sostanza che si diffonde in un recipiente cilindrico considerando sia la concentrazione iniziale al fondo del recipiente che la temperatura alla quale evolve il fenomeno.

La simulazione è divisa in tre fasi [2]:

  1. Inserimento delle condizioni iniziali (fig. 5)

    È presentato un modulo elettronico (form) in cui lo studente può scegliere in una lista la sostanza da far diffondere, la temperatura alla quale far evolvere il fenomeno e l'intervallo di tempo fra le due misure di concentrazione.

  2. Analisi qualitativa

    Premendo un bottone vengono create quattro pagine, nella prima sono mostrati i dati inseriti e i valori calcolati. Le tre figure successive mostrano l'evoluzione temporale del sistema.

  3. Analisi quantitativa (fig. 6)

    In questa fase è possibile simulare delle misurazioni: premendo con il mouse su una delle tre figure presentate precedentemente si collezionano dati (altezza e concentrazione della sostanza nel punto selezionato) relativi ad una fase dell'esperimento. Completate le misurazioni è possibile graficare i dati, premendo un bottone.

 
Figure 5: Form per l'inserimento delle condizioni iniziali, premendo su ``acido acetico'' compare un menù con un elenco di sostanze fra le quali scegliere quella con cui compiere l'esperimento. 

 
Figure 6: Grafico costruito con i dati raccolti nella fase di misura. 



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tiziano rovelli
Tue Oct 31 14:39:28 NFT 1995