La caratteristica primaria di uno strumento analogico, che lo
differenzia da uno digitale, č il fatto che in esso č assente
la fase di digitalizzazione del segnale in ingresso.
Infatti, secondo la definizione in ambito tecnico della parola,
con "analogico" si intende un dispositivo operante
su grandezze fisiche elettriche, meccaniche o di altra natura che
rappresentano, per analogia, le grandezze caratteristiche
del sistema studiato, ossia mettono in relazione due
fenomeni fisici di natura diversa in modo che le grandezze
relative all'uno e all'altro siano legate da equazioni identiche:
in questo modo si possono studiare fenomeni complessi su modelli
costituiti da fenomeni pių semplici.
In pratica negli strumenti analogici non avviene la conversione del segnale in ingresso, ma questo viene studiato cosė com'č, sfruttando fenomeni e meccanismi interni allo strumento, analoghi alla natura del segnale.
Se volessimo riassumere lo schema di uno strumento analogico avremmo:
dove con G si intende la grandezza misurata, con M S i generici meccanismi interni dello strumento e con Vis il dispositivo di visualizzazione dello strumento: in genere, un indice mobile su una scala graduata.
Componenti fondamentali degli strumenti
di misura
Strumenti
digitali