In un esperimento, la quantità che si controlla o che deliberatamente si varia, generalmente costituisce la variabile indipendente e viene posta, su di un grafico, sull'asse delle ascisse (asse orizzontale o asse x). La quantità che varia in corrispondenza delle variazioni della variabile indipendente, è detta variabile dipendente e viene rappresentata sull'asse delle ordinate (asse verticale o asse y). In entrambe gli assi del grafico è sempre bene specificare la natura della grandezza rappresentata, la relativa unità di misura e l'orientazione degli assi stessi. Nel caso che vi siano, bisogna ricordarsi di rappresentare sempre le incertezze associate ai dati, senonchè è utile, per la comprensione del grafico, apporre un titolo che brevemente riassuma gli elementi posti sul grafico.
L'importanza dei grafici