Si sostituisce il fattore 1/N con 1/N-1 in quanto,
per il calcolo della , si
deve calcolare la quantità . Il fatto di "fissare
una condizione" ()
diminuisce il numero di gradi di libertà (N misure) del
sistema che stiamo studiando.
Questa correzione al denominatore fa si che la nuova
definizione sia un po' più grande della precedente,
correggendo così la tendenza della precedente a
sottostimare le incertezze soprattutto nel caso in cui si
lavori con pochi dati (N piccolo).
Osserviamo il caso limite di N=1, cioè quando
effettuiamo una sola misura. La prima definizione da il
risultato, non molto ragionevole per la verità, =0, mentre la nuova ci da un
risultato non definito del tipo 0/0, rispecchiando così
la nostra totale ignoranza inerente all'incertezza su una
singola misura.
Peraltro la differenza tra le due definizioni è quasi
sempre numericamente insignificante: già nel caso di
cinque misure la differenza tra = 2.2 e = 2 è insignificante per la
maggior parte degli scopi.
Gli scarti e lo scarto quadratico medio