COME SI FORNISCE IL RISULTATO

Una volta valutato l'errore vediamo come esprimere il risultato: per fare questo avvaliamoci di un esempio.

Consideriamo la seguente espressione:

lunghezza misurata = 4531.68 20 cm

Questa scrittura risulta se non altro buffa: un errore pari a 20 cm significa che la terza cifra del risultato in questione, cioè il 3, potrebbe variare tra un massimo di 5 e un minimo di 1.
In pratica l'intervallo probabile entro il quale riteniamo si trovi il valore vero della grandezza è:

intervallo probabile = 4551.68 - 4511.68 cm

Ovviamente scrivere 4531.68 20 cm specificando tutte le cifre seguenti al 3 non ha senso, mentre invece il risultato ottenuto dovrebbe essere arrotondato a:

lunghezza misurata = 4530 20 cm

La regola generale per esprimere i risultati in modo corretto può quindi venire così enunciata:

l'ultima cifra significativa di qualunque risultato dovrebbe di solito essere dello stesso ordine di grandezza, cioè nella stessa posizione decimale) dell'errore.

Come fornire il risultato
Errori: introduzione