Nella teoria delle probabilità la legge di distribuzione di
Gauss riveste un ruolo abbastanza importante: essa costituisce
una legge limite, cui tende la
maggior parte delle altre distribuzioni sotto condizioni che si
verificano abbastanza di frequente.
Essa si manifesta ogni volta che la grandezza aleatoria osservata
è il risultato della somma di un numero sufficientemente grande
di variabili aleatorie indipendenti (o al limite debolmente
indipendenti) che obbediscono a leggi di distribuzione diverse
(sotto deboli restrizioni). La grandezza osservata si
distribuisce seguendo la legge di distribuzione normale in un
modo tanto più preciso, quanto è maggiore il numero variabili
da sommare.
Numerose variabili aleatorie di uso comune, quali ad esempio gli
errori di misura, si possono rappresentare come somma
relativamente grande di singoli termini (errori elementari),
ciascuno dei quali è dovuto ad una causa, non dipendente dalle
altre. Quali che siano le leggi di distribuzione cui obbediscono
gli errori elementari, le peculiarità di queste distribuzioni
non si manifestano nella somma di un gran numero di termini e la
somma segue una legge vicina alla legge normale.
La sola restrizione imposta agli errori da sommare è di influire
relativamente poco sulla somma. Se questa condizione non si
verifica e, per esempio, uno degli errori aleatori prevale
nettamente sugli altri la legge di distribuzione dell'errore
prevalente determina grosso modo la legge di distribuzione della
somma.
Quanto ennunciato fin'ora va sotto il nome di teorema
centrale del limite.
Il teorema del limite centrale si può utilizzare anche nel caso
della somma di numero relativamente piccolo di variabili
aleatorie indipendenti. L'esperienza mostra che, per un numero di
addendi dell'ordine di una decina, la legge di distribuzione
della somma può essere approssimata con la legge normale.