Per alcuni, la caratteristica principale che differenzia gli
strumenti di tipo digitale da quelli analogici, è la presenza di
un display a cristalli liquidi sul quale viene riprodotto il
risultato come una sequenza di cifre.
In effetti, anche nel linguaggio di tutti i giorni, l'appellativo
digitale spetta a tutti quei dispositivi che hanno un display a
cristalli liquidi, mentre per analogico in genere si intende
tutto ciò che è "a lancette". Questa distinzione, pur non
essendo del tutto errata, è abbastanza riduttiva,
poichè non fa luce sulle differenze concettuali e di
funzionamento dei due tipi i strumenti.
Fondamentalmente uno strumento digitale compie le segunti operazioni:
I passi elencati si possono riassumere attraverso il seguente schema:
Una volta trasformato il segnale in ingresso da analogico a
digitale lo strumento lo analizza a visualizza
sul display il corrispondente risultato.
Vediamo in dettaglio come avvengono le due fasi principali appena
citate e cioè come funziona un convertitore analogico-digitale e
come viene elaborata l'informazione fornita da questo per
ottenere il risultato visualizzato sul display.