La maggior parte delle quantità fisiche non può essere misurata
attraverso una singola misura diretta, ma occorre determinarla
attraverso due passi distinti: la misura diretta delle singole
grandezze e, attraverso queste, il calcolo della quantità
cercata.
Per esempio, per misurare la superficie di un tavolo
rettangolare, occorre prima effettuare direttamente le misure dei
due lati valutando le relative incertezze, dopodichè si passa a
calcolare la superficie attraverso il prodotto dei due lati.
Ora, come l'operazione di misura comporta due passi, anche la
determinazione dell'errore necessita di due fasi: dapprima
occorre valutare le incertezze delle grandezze misurate
direttamente, e di conseguenza si deve trovare come tali
incertezze si propaghino attraverso i calcoli
Studiando le operazioni più semplici tra le grandezze misurate direttamente dovremo analizzare i seguenti casi:
Sfruttando le regole ricavate dall'analisi di questi casi potremo passare a studiare anche funzioni composte riconducibili a singole applicazioni delle operazioni sopraelencate attuando lo studio della cosiddetta propagazione passo per passo.
Nel caso in cui la grandezza da calcolare sia una funzione più complicata delle quantità iniziali, si ricorrerà alla regola generale per il calcolo dell'errore di una funzione di più variabili.
Deviazione standard della media
Errori
nelle somme e differenze