Classificazione
dei Conduttori |
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Si dice che un
conduttore è attraversato da una corrente elettrica quando al suo
interno vi è una migrazione di particelle cariche. La dinamica delle
particelle elettriche necessita di un campo di forze di natura
elettrica.
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Tipi di conduttori:
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I materiali sono catalogati a seconda della
maggiore o minore capacità di far passare facilmente elettroni al loro
interno. Queste le principali categorie:
- conduttori metallici
- conduttori elettrolitici
- conduttori gassosi
- isolanti
- semiconduttori
- superconduttori
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Conduttori metallici |
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Appartengono a questa
categoria tutti i metalli, come, ad esempio, rame (Cu), argento (Ag),
Alluminio (Al).
Sono ottimi conduttori sia di corrente che di calore e possiedono una
struttura cristallina.
Durante la formazione del cristallo è fornita l'energia necessaria
per liberare elettroni di valenza, uno o due per atomo. Tutti gli
altri elettroni rimangono ancorati ai rispettivi nuclei, per formare
complessivamente degli ioni, che oscillano attorno alla loro posizione
di equilibrio con ampiezza crescente al crescere della temperatura. Il
modello elaborato per i conduttori metallici è detto ad "elettroni
liberi". Questo modello ipotizza, appunto, elettroni di valenza non più legati ad un singolo
atomo ma condivisi in una nube elettronica. Il moto degli elettroni
liberi può essere:
- disordinato, analogamente all’agitazione termica dei gas, quando
il conduttore non è soggetto ad un campo elettrico.
- ordinato in direzione e verso, in sovrapposizione al moto
disordinato, quando il conduttore è soggetto all’azione
dinamica di un campo di forze elettrico. Si ha così un passaggio di
corrente elettrica da un capo all’altro del conduttore.
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Conduttori elettrolitici |
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Si identificano tipicamente nelle soluzioni acquose di sali
inorganici. In una soluzione i legami elettrici che tengono uniti gli
ioni sono indeboliti e parte delle molecole del soluto si separano in
cationi (ioni positivi) ed anioni (ioni negativi), dotati di energia
cinetica dovuta all'agitazione termica. In presenza di un campo
elettrico, al moto disordinato delle cariche (sia positive che negative)
si sovrappone un moto ordinato delle cariche stesse, che è la causa
del passaggio di una corrente elettrica. |
Conduttori gassosi |
Gli aeriformi sono tendenzialmente isolanti, ma alcune molecole di
gas, sotto particolari condizioni, possono perdere elettroni ed
offrire conducibilità elettrica sia per moto di ioni negativi che
positivi. Talvolta la conducibilità elettrica è notevole.
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Isolanti |
Lo sono principalmente la maggior parte dei solidi ionici e covalenti.
In un isolante non esistono elettroni di valenza liberi di muoversi e
tali da evidenziare un flusso di cariche ordinate, sotto l’azione di
un campo elettrico. Ovviamente, vale l’osservazione che qualunque
sostanza può offrire elettroni di conduzione se si dispone di
sufficiente energia per strapparli dagli atomi di appartenenza. In realtà non esistono isolanti perfetti, ma
sostanze definite isolanti perché offrono una resistenza assai grande
al passaggio di cariche elettriche.
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Semiconduttori |
Le loro proprietà sono intermedie tra quelle dei conduttori e degli
isolanti. Sono sostanze solide cristalline che offrono conducibilità
crescente all’aumentare della temperatura. A temperatura ambiente
manifestano proprietà di semiconduttori, ovvero, la conducibilità
elettrica dipende da elettroni e “lacune” (con carica elettrica
positiva). L’aggiunta di opportune impurità può esaltare la conduzione
elettrica.
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Superconduttori |
Per alcuni materiali la resistività si riduce a zero se sono
raffreddati ad una temperatura inferiore ad una temperatura critica,
che dipende dal materiale considerato (ad esempio 4.1 K per il
mercurio). In un conduttore che si trova al di sotto della sua
temperatura critica la resistenza è nulla e quindi una corrente
elettrica, una volta prodotta, si mantiene costante nel tempo senza
che ci siano effetti dissipativi (riscaldamento, perdite di energia).
La superconduttività è una proprietà
presentata da una grande varietà di materiali quali alluminio, leghe
metalliche, semiconduttori con aggiunta di impurità. Il principale
ostacolo allo sfruttamento della superconduttività risiede nella
difficoltà di raggiungere e mantenere le temperature estremamente
basse a cui si manifesta. Recentemente però sono stati scoperti
alcuni composti di ceramiche con temperature critiche più
elevate (attorno a -200 ºC) molto più facili da
raggiungere. |
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