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La resistenza determina l'intensità della corrente che fluisce attraverso il circuito, ai cui capi è applicata una differenza di potenziale.
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Con il termine resistenza R si definisce il rapporto fra la tensione agli estremi di un conduttore e l'intensità della corrente I che fluisce al suo interno.
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R = V / I
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Nel SI l'unità di misura della resistenza è l'ohm (Ω) quindi 1 Ω = 1 V / 1 A
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Un ohm è la resistenza elettrica fra due punti di un conduttore, attraverso il quale passa una corrente di 1 ampere,
quando gli viene applicata una differenza di potenziale di 1 volt.
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Prima Legge di Ohm
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Per molte sostanze, il rapporto V/I rimane costante al
variare del potenziale applicato e quindi della corrente che scorre
nel materiale. Queste sostanze sono dette ohmiche.
Se R è la resistenza del conduttore,
V la differenza di potenziale nel circuito agli estremi della resistenza,
I l'intensità di corrente,
valgono le segueti relazioni, espresse nella legge di Ohm (a temperatura T costante):
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R = V / I V = R·I I = V / R
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Prima legge di Ohm: In un conduttore metallico l'intensità di corrente
(a temperatura T costante) è direttamente proporzionale alla tensione applicata ai suoi capi
e inversamente proporzionale alla resistenza del conduttore.
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Possiamo costruire un grafico mettendo in relazione la differenza di potenziale V con la corrente I:
- Per i materiali che seguono la legge di Ohm, detti conduttori ohmici, esiste una relazione lineare fra V ed I: la resistenza non dipende dalla corrente I.
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Attenzione:
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- La legge di Ohm vale sia per un intero circuito metallico che per un pezzo di conduttore metallico.
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- La relazione funzionale (il grafico) fra corrente e tensione è data da una retta passante per l'origine solo nel caso in cui la resistenza sia costante. Però la resistenza di un materiale dipende generalmente dalla temperatura, in particolare per un metallo essa aumenta al crescere della temperatura (vedi "Resistenza e temperatura").
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- Per i materiali non-ohmici R=V/I non è costante ma dipende dalla corrente I: il grafico V=f(I) non ha un andamento lineare, perché R=f(I).
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I tubi di scarica a gas sono un esempio in cui V = f(I). In questo caso (nel determinato dominio) la dipendenza della tensione dalla corrente
in un certo regime è decrescente, cioè la tensione diminuisce quando l'intensità della corrente aumenta.
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