Resistenza e Temperatura
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La resistività
e di conseguenza la resistenza di conduttori,
semiconduttori e isolanti dipende dalla temperatura:
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La resistività di un conduttore metallico è piccola e generalmente cresce linearmente con la temperatura. La resistività, che
spesso nelle tabelle è riportata a 20 °C, può essere quindi convertita ad altre temperature con una semplice espressione.
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La grande resistività dei semiconduttori decresce per riscaldamento.
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Anche negli isolanti la fortissima resistività decresce con l’aumentare della temperatura.
- In alcuni metalli (per esempio il mercurio) la resistività decresce fortemente in vicinanza dello
zero assoluto, saltando ad un valore approssimativamente nullo. Si è in condizioni di superconduttività (Kamerlingh
Onnès, 1911). Più recentemente (1985) questo fenomeno è stato osservato anche con alcune ceramiche a temperature più
elevate, fino a 170 K (superconduttività ad alta temperatura) .
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La costantana (60% Cu, 40% Ni) e la manganina (86% Cu, 2% Ni, 12% Mg) sono leghe resistive, la cui resistività dipende poco dalla temperatura.
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Resistività nei metalli
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Nel caso dei metalli, siano:
ρt la resistività alla temperatura t
ρ20 la resistività a 20 °C
α il coefficiente di temperatura della resistività elettrica a 20 °C
allora, in prima approssimazione:
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nota: l'equazione trascura correzioni con potenze della temperatura superiori alla prima.
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con Δρ = ρt
- ρ20,
Δt = t - 20ºC. |
Attenzione:
– per essere precisi bisognerebbe prendere in considerazione il fatto che il coefficiente α è anche dipendente dalla temperatura (correzioni
di ordine superiore al primo che sono state trascurate nell'equazione iniziale).
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